“Grande Sabba e grande inganno. Questa manifestazione, come altre analoghe che si svolgono in ogni parte d’Italia, fa parte di quel pericolosissimo fenomeno che è il revival neopagano. Non sorprende la scelta del luogo, non lontano dal fiume Adda e dal Santuario mariano di Caravaggio, nel cuore di una regione, la Lombardia, dove certe ‘mode celtiche’ presentano anche addentellati politici”. È l’allarme lanciato da padre Francesco Bamonte, presidente dell’Associazione internazionale esorcisti, in merito allo Strigarium che si terrà dal 9 all’11 giugno a Casirate d’Adda, in provincia di Bergamo. La manifestazione promuove, a detta degli organizzatori, “la conoscenza delle antiche tradizioni, culti e rituali che l’uomo ha sviluppato nel corso della storia e che sono giunti fino ai nostri giorni”. Il programma prevede eventi, spettacoli e laboratori per adulti e bambini, e pure un’area verde dove la gente potrà “rilassarsi”, gustando birra e “golose prelibatezze”. In un commento al Sir, p. Bamonte mette in guardia da “eventi come questo che propongono l’esoterismo in chiave positiva”: “La stregoneria viene ad esempio presentata sotto un aspetto affascinante, quasi fosse una religione della natura e un’emancipazione della donna. Questi ‘festival’ coinvolgono famiglie con i figli per confondere nelle menti e nei cuori dei giovanissimi il concetto di bene e di male. E poi ci sono l’industria e il mercato della magia. Alla manifestazione non dubitiamo saranno presenti maghi, cartomanti, medium, fattucchieri, a caccia di potenziali clienti”. “Dobbiamo ricordare che queste pratiche non sono solo espedienti per facili guadagni – conclude il presidente dell’Aie -: non si può infatti escludere un intervento straordinario del maligno, che causerà – anche a distanza di tempo – sulle persone fenomeni di vessazione, ossessione o possessione diabolica, e sui luoghi fenomeni di infestazione locale”.
(R.B.)

fonte: AGENZIA SIR